FAVORIRE LA VITA ATTIVA DEL TERRENO
Le generazioni passate la sapevano lunga. Conoscevano il valore anche del più piccolo essere vivente. Erano coscienti della vita che brulicava nel terreno e nell’acqua e di come essa fosse un prezioso alleato. Oggi ormai abbiamo una visione quasi sterile di questi elementi, scordandoci di quanto la natura possa fare per agevolare se stessa. L’ attivatore per giardini e suolo EMIKO con microrganismi effettivi può essere un prezioso alleato per ristabilire l’equilibrio della terra di orti, prati, piante decorative, da balcone e da interni, ma anche per il trattamento del compost.
Battaglia ai microrganismi nocivi
L’ attivatore per giardini e suolo EMIKO con microrganismi effettivi è un ammendante che può essere utilizzato in agricoltura biologica, cioè un composto naturale che favorisce l’attività batterica del terreno e soprattutto, in sinergia con il Microconcime Emiko e il Bokashi Emiko, ne aumenta la fertilità apportando elementi minerali e ottima materia organica.
I microrganismi effettivi EM scendono in campo per completare e rinforzare quelli positivi già presenti nel suolo, e affiancarli nella battaglia a quelli nocivi. La diversità microbica sarà quindi garantita, oltre ad altre forme di vita utili come i vermi, che contribuiscono a loro volta a migliorare il terreno.
Basta fertilizzanti sintetici
Grazie all’ attivatore per giardini e suolo EMIKO con microrganismi effettivi la terra torna ad essere abitata dalla vita attiva. Il materiale organico verrà così trasformato in sostanza nutritiva per le piante, contribuendo anche alla formazione dell’humus che rende le piante forti e vitali.
Con l’utilizzo dei prodotti Emiko si riesce a limitare, se non addirittura a sospendere, l’uso di anticrittogamici e fertilizzanti sintetici, ottenendo comunque risultati eccellenti in fatto di fioritura e di raccolto.
Un aiuto per l’atmosfera
Va inoltre segnalato che l’humus che si crea con i fertilizzanti e gli ammendanti Emiko lega l’anidride carbonica favorendo la crescita delle piante e quindi aumentando la biomassa, che a sua volta immagazzina CO2. In questo modo si viene in aiuto alla vegetazione e al mare nel loro compito naturale, purtroppo alterato dall’uomo, di riciclo del carbonio, sgravandone l’atmosfera.
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