MENO RIFIUTI, PIÙ RISPARMIO
Al giorno d’oggi avere la possibilità di poter produrre in proprio gli ortaggi che si consumano è davvero una grande fortuna. Non solamente per gli eventuali vantaggi economici, ma soprattutto per poter essere sereni circa le modalità di coltivazione che possiamo controllare in toto. Per un appassionato di orticoltura un compostatore da casa, che lavora grazie ai microrganismi effettivi, per ottenere fertilizzante, bokashi e compost è quindi uno strumento fondamentale.
Vantaggi innegabili
L’uso di un compostatore da casa abbinato ai microrganismi effettivi può portare numerosi benefici per uno stile di vita sostenibile. Vediamo insieme quali sono le principali prerogative di questa pratica.
Uno dei vantaggi più evidenti è senza dubbio la riduzione dei rifiuti prodotti. Grazie al compostatore i rifiuti organici, come avanzi di frutta e verdura, foglie, erba tagliata, ecc., da scarti possono essere trasformati in compost, una sostanza fertilizzante naturale utile e preziosa che può essere utilizzata nell’orto, in giardino o per le piante in vaso.
Utilizzare il compost prodotto in proprio può anche aiutare a risparmiare denaro sull’acquisto dei fertilizzanti chimici. Inoltre, ridurre la quantità di rifiuti può portare a una riduzione delle spese di smaltimento. Va anche ricordato che abbassando la quantità di immondizie che vengono processate nei normali impianti si abbassa anche la produzione di metano, un gas serra molto potente, e si riduce pertanto l’impatto ambientale complessivo.
La magia dei microrganismi effettivi
Il compostatore da casa agisce con i microrganismi effettivi per produrre il “bokaski”, ovvero del materiale organico fermentato che a sua volta diventerà compost. Esso si ottiene con il riciclo ecologico degli scarti prodotti in cucina e in giardino. I microorganismi effettivi EM sfruttano gli zuccheri presenti nei rifiuti vegetali per la riproduzione. Le sostanze nutritive presenti vengono scisse e integrate con i metaboliti degli EM: nasce un fertilizzante di qualità, in grado di migliorare le caratteristiche del suolo.
Un processo semplice
Il compostatore proposto, grazie alle sue dimensioni ridotte, può trovare spazio direttamente sotto il piano di lavoro in cucina. In questo modo sarà molto semplice e immediato riporvi gli avanzi della preparazione di un pasto. Basterà poi spruzzare dell’attivatore per suolo e giardino Emiko (in dotazione) perché i microrganismi effettivi facciano la loro magia.
La fermentazione non produce quei cattivi odori che di solito si sviluppano nei normali bidoni dei rifiuti organici, ma dà ogni tre o quattro giorni un prezioso liquido che si accumula alla base e che va scaricato con l’apposito rubinetto. Esso, diluito con acqua in rapporto 1:100, è un ottimo fertilizzante.
Una volta riempito completamente il compostatore, il processo continua lasciando fermentare il Bokashi per almeno due settimane a temperatura ambiente. Al termine della fermentazione il Bokashi va sotterrato e viene trasformato dal terreno in poco tempo. In solo due ulteriori settimane si ottiene del terriccio humus ricco di nutrienti di alta qualità che si può seminare.
Contattaci per informazioni