UNA GUIDA PER IL 2023 NELL’ORTO E NEL GIARDINO

Come ogni dicembre, anche per il 2023, “EMipiace dalla natura per la natura” propone il calendario biodinamico con le indicazioni dei giorni favorevoli alla produzione e all’utilizzo dei microrganismi effettivi. Si tratta di un utile strumento redatto da Paolo Pistis e Elena Zaramella, per le Edizioni Fondazione Le Madri, che ci accompagna lungo tutto l’anno con preziosi suggerimenti circa le semine, le lavorazioni, i trapianti e le potature.

Un supporto pratico

Gli autori dedicano questo calendario biodinamico 2023, con dettagli per l’uso dei microrganismi effettivi, non solo agli agricoltori professionisti, ma anche agli appassionati di giardinaggio e di orticoltura. Il loro intento è quello di fornire un supporto pratico per i lavori legati alla terra, alle piante, agli animali, e contemporaneamente un mezzo per avvicinare le persone alla conoscenza di una dimensione diversa dell’agricoltura. Lo scorso anno scrivevano “Questo calendario vorrebbe farti vivere la sensazione che la natura non è solo un insieme di atomi, ma un sistema di esseri viventi che collaborano.” Un pensiero molto profondo che è alla base dei loro trentennali studi di agricoltura biodinamica, abbinati ad una forte esperienza pratica.

Per il territorio italiano

Il calendario biodinamico 2023, con proposte circa l’applicazione dei microrganismi effettivi, è stato pensato per una consultazione facile e veloce, anche da parte di chi si sta approcciando a queste modalità che seguono i cicli naturali.

È importante segnalare che i dati astronomici riportati sono stati calcolati per il territorio italiano. Inoltre i consigli sono contestualizzati per l’Italia e sono frutto delle esperienze pratiche degli agricoltori italiani che da anni sperimentano e verificano le variabili utili e rilevabili per migliorare la pratica agricola e la qualità degli alimenti.

I momenti appropriati

Seguendo i suggerimenti riportati è possibile orientare i lavori agricoli in virtù degli elementi stagionali e dei ritmi cosmici per ottenere delle produzioni più efficaci. Il calendario non ha valenza scientifica, cioè non si danno certezze sugli eventi futuri, ma ha un valore probabilistico, come lo hanno le previsioni metereologiche. Fornisce quindi delle indicazioni che aiutano ad agire nel momento più appropriato, ma non si sostituiscono alla sensibilità e alla buona osservazione dell’agricoltore. La particolarità di questo calendario è che vengono accuratamente descritte le pratiche da svolgere in campagna, nell’orto, nel frutteto, nel giardino e con gli animali, indicando i giorni e i periodi più adatti.

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